Eventi campionati relativi al Quiliano Calcio categoria "Giovanissimi" Leva 1994

4 ottobre 2008

Una partita incredibile, da dimenticare!

Grande attesa per la partita di oggi che ci vede affrontare la squadra al vertice della classifica, il Varazze 1912 Don Bosco.

Tutta la settimana è stata vissuta in preparazione di questo evento, determinante per i risultati finali della qualificazione per i regionali.

Ed eccoci qui in procinto di recarci "fuori casa" cercando di non superare i limiti di velocità, per onorare l'appuntamento, nonostante i tempi strettissimi per lasciare i banchi di scuola, ingurgitare qualche alimento e prendere il borsone, le scarpette e un pezzo di cioccolato preparato dalla nonna.

Ma l'importanza della competizione, merita qualche sacrificio e nessuna incertezza.

Lo stadio scelto per la partita, non è particolarmente imponente con il fondo in terra battuta e la sua struttura spartana non mette particolari ansie da agorafobia ai nostri giocatori.

Dopo essersi cambiati si entra in campo con maglia bianca, per il riscaldamento in attesa dell'arrivo dell'arbitro...

Poco dopo, a rapporto negli spogliatoi per l'appello e le presentazioni di rito con il direttore di gara, in perfetta divisa gialla, forse nuova di zecca, indossata da un ragazzo che pare un po' smarrito nel suo ruolo istituzionale.

Ma le impressioni avute non verranno smentite durante il gioco.

Probabilmente l'arbitro di gara è con pochissima esperienza e tutte le sue azioni sono contrassegnate da un comportamento non all'altezza.

L'entrata in campo pare una processione, e subito viene notato che qualche cosa non va bene.

Saluto al pubblico e come se tutto fosse riprodotto alla moviola, si sente poco dopo un tenue fischio d'inizio.

Il Quiliano attacca subito e al secondo minuto Mazzonello manca un'occasione di rete colpendo il palo della porta.

Il Varazze si riprende e si porta nella nostra metà campo e dopo soli tre minuti, riesce a centrare la rete con un goal del velocissimo Jonathan, attaccante di origini equadoregne con il numero 10.

I nostri ragazzi non sono però d'accordo e reagiscono in modo deciso, pressando gli avversari ma non riuscendo a concludere efficacemente con un tiro di poco fuori di Mazzonello al 12' e con un tiro parato a Tesio al 15'.

Ma l'insistenza del Quiliano porta al risultato del pareggio al 16' minuto del primo tempo con una bellissima rete di testa di Corti Stefano sfruttando perfettamente il tiro di un calcio d'angolo battuto da Giovanni Morselli.

I ragazzi del Varazze, in maglia nero blu, ci riprovano al 17 con un tiro del solito Jonny che finisce fuori e ancora al 26' un'altro tiro, bloccato da Negro.

Finisce il primo tempo con il risultato di 1 ad 1, e l'impressione che si è avuta nel seguire la partita e stata quella di assistere ad una corsa di cavalli senza il fantino, che vanno verso il traguardo solo per esperienza, senza nessun controllo diretto.

Non sono stati fischiati falli, fuori giochi e nessun segno di autorità si è avvertito da parte dal giudice di gara presente, come se tutto fosse affidato al giudizio degli stessi giocatori.

L’arbitraggio è praticamente inesistente e ci si regola da soli, nessuno controlla la conformità alle regole e, come prevedibile, nelle partite più importanti spesso e volentieri si sfiora la rissa ed aumentano i pericoli per l'incolumità dei giocatori non frenati da possibili falli ed ammonizioni.

Nelle riflessioni dei dirigenti, genitori e calciatori, di entrambe le formazioni, ci si chiede se è il caso di continuare una partita che pare giocarsi a briglia sciolta e senza un'autorevole supervisione.

Ma nessuno se la sente di accanirsi contro un ragazzo sicuramente all'inizio di una carriera e a cui va la nostra comprensione, che però, d'altra parte, riveste un ruolo troppo pieno di responsabilità per non essere considerato.

Tra le perplessità la partita ricomincia e sin dall'inizio si nota un certo calo di rendimento e svogliatezza da parte dei giocatori.

Inoltre ogni irregolarità di gioco è causa di discussione da parte dei calciatori, che avvertono le incertezze dell'arbitro e cercano di convincerlo delle proprie ragioni, incitati dai propri mister.

Diverse azioni si susseguono con un Varazze che pare più aggressivo nella seconda metà di gioco e che effettua diversi tiri diretti verso la nostra porta, intervallati da qualche tiro della nostra squadra, senza però riuscire a segnare da parte di nessuno.

Da segnalare un fallo di rigore su Paolo Addiego, dapprima assegnato e poi revocato dal direttore sulle "richieste" degli avversari.

Bellissima doppia parata di Negro al 25', che ha evitato di tornare a casa a tasche vuote.

La conclusione di 1 ad 1, vede quindi invariato il dislivello tra le due squadre nella classifica, lasciando tutto come prima.

Una sconfitta di una delle due squadre avrebbe senz'altro lasciato molta rabbia e scontentezza per la funzione arbitrale e quindi il pareggio ci potrà senza dubbio aiutare a dimenticare una partita che tutti abbiamo desiderato finisse prima del tempo.

Peccato e comunque ...... auguri per la carriera a tutti i giovani intraprendenti e desiderosi di lavorare, ma un consiglio da profano a tutti quelli che vorranno fare gli arbitri (o i calciatori) è di leggersi con attenzione le interessanti regole del gioco del calcio e guida pratica 2008/2009, che potete trovare su questo link presso l' Associazione Italiana Arbitri della FGCI.



Ciao e alle prossime.

1 commento:

  1. grazie Linus per il tempo che dedichi all'aggiornamento del sito dei nostri ragazzi.... grazie ai tuoi commenti così dettagliati e simpatici con i quali rendi possibile sentirsi "presenti" alle varie partite anche quando per altri impegni (altre partite in famiglia.... nel mio caso) non è possibile seguire, tifare e divertirsi con la squadra e gli altri genitori.
    arrivederci a sabato prox.... a proposito la porto la mascotte????
    ciao
    sa

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