Incontri "elettrici"

Dopo una settimana di lavoro tra i banchi di scuola e allenamenti vari di preparazione atletica, siamo arrivati all'impegno importante della partita contro la squadra della Cairese in trasferta a Quiliano.

I ragazzi puntuali si presentano alle 14,30 come da convocazione, presso il campo Picasso muniti di tutto l'occorrente per giocare, ma nell'aria si sente una certa elettricità che non è dovuta solo al clima secco e pungente, ma alla tensione dei giocatori ed allenatori, consci di dover affrontare una squadra più temibile di altre.

Sugli spalti i genitori e i tifosi, sono divisi da una linea immaginaria d' isolamento che vede da una parte i sostenitori della Cairese e dall'altra quelli del Quiliano.

La speranza è che non scocchino scintille come avvenne in occasione della partita di andata lo scorso campionato.
Con qualche minuto di ritardo le squadre entrano sul campo di calcio in formazione per dare il via alla competizione.

Il Quiliano indossa una nuova divisa con maglia nera ornata da una V bianca, e pantaloncini bianchi, mentre la Cairese ha una più tradizionale divisa giallo celeste.

Come rito scaramantico, la Cairese si riunisce in circolo e all'unisono gridano il loro motto di squadra, incomprensibile nelle parole agli indigeni, ma pur sempre toccante.
Soliti saluti al pubblico e battuta di mani con i dirigenti della squadra avversaria, da parte di tutti i giocatori.

Inizia l'incontro e il Quiliano scarica direttamente a terra le cariche elettriche accumulate prima del match, con un fulmineo attacco che vede la squadra avversaria costretta a raccogliersi in difesa nella loro area di rigore.

Primo tiro di Morselli che di testa indirizza verso la porta avversaria, viene parato dal portiere, quindi subito dopo ci prova Rossetti che manca di poco la porta e ancora punizione battuta da Cornero che finisce fuori.

Il gioco è concentrato nella metà campo della Cairese, che continua a subire l'assalto del Quiliano con un tiro di poco fuori di Rossetti e un'altra traiettoria sbagliata su punizione di Mazzonello.

Al 15 minuto di gioco arriva però il primo goal del Quiliano, un bel goal di Alessio Tesio, che manda la palla in rete da una difficile posizione di fondo campo, con una traiettoria di quasi 180 gradi.

Al 19' Mazzonello si appresta a battere un'altra punizione con grandi aspettative da parte dei suoi ammiratori, ma il tiro, ben calibrato, viene comunque intercettato dal portiere avversario.

Un minuto dopo la sofferenza della Cairese, viene accentuata da Paolo Addiego che mette la palla in rete con un tiro di testa da qualche metro dalla porta, senza dare chance all'estremo difensore cairese.

Conclusione della prima metà di gioco con un soddisfacente 2 a 0 per i nostri ragazzi, che rientrano negli spogliatoi un po' meno tesi.

Le squadre possono ricaricarsi per cinque minuti, ma l'incontro riprende e non ci sono ancora certezze per il risultato finale.

La Cairese rientra in campo decisa a recuperare lo svantaggio ed il Quiliano non è ancora tranquillo, nel gioco del calcio non stupiscono ribaltamenti delle situazioni, incredibili...
Bisogna perciò, continuare a giocare bene, come nel primo tempo, senza rilassarsi troppo.

Ma così è!

Al secondo minuto di gioco con un'azione solitaria, Giovanni Morselli si svincola dagli avversari nel percorso verso la porta avversaria e arriva in area effettuando un bellissimo goal che spiazza il portiere.

Dopo solo 8 minuti dalla ripresa, anche Mazzonelli mette la sfera in rete con uno dei suoi soliti tiri precisi, portando il Quiliano a quota 4.

Intanto sono stati effettuati alcuni cambi di giocatori sia da parte della Cairese che del Quiliano. Paolo Sinjari ha sostituito Alessandro Negro per la difesa della nostra porta, Mortellaro e Minuto hanno preso il posto di Rossetti e Piemonte.

La nostra antagonista sembra più aggressiva nel finale, in quanto vorrebbe accorciare le distanze e al 18' minuto, con un'incredibile tiro, da una punizione dal limite area, Leo Manti (per la Cairese) riesce a centrare, con estrema precisione, lo spazio tra la traversa della porta e la mano del portiere del Quiliano, che aveva intuito il percorso del pallone, senza poterci arrivare.

Per gli ultimi 10 minuti di gioco entrano in campo D'Agnano Nicolò al posto di Morselli e Calcagno Federico in sostituzione di Tripodi e subito dopo D'Agnano Samuele da' il cambio a Cusan.

Al 23' una punizione battuta da Cornero e al 24' un tiro di testa di Nicolò fanno sperare di eguagliare con il risultato finale dell'incontro, quello fatto nel girone di ritorno dello scorso anno dalla Cairese, ma senza riuscirci.

Il fischio dell'arbitro poco dopo il 30' minuto di gioco, annulla ogni possibilità di rimonta per la squadra avversaria che è costretta a capitolare, contro un Quiliano in perfetta forma, che ben ci fa sperare per i prossimi incontri.

In particolare sabato dovremo dare il massimo contro il Varazze, squadra ai vertici della classifica.

Forza dunque e ancora bravi.



Ciao da Linus