Eventi campionati relativi al Quiliano Calcio categoria "Giovanissimi" Leva 1994

26 ottobre 2008

Cambiamenti in corso

Oggi siamo a casa e il clima è tutto diverso da quello di sabato scorso a Carcare, con una temperatura quasi estiva, di almeno 10 gradi in più, ma anche perché abbiamo avuto, come sapete, una fuoriuscita nella nostra organizzazione sportiva.
Non si sa molto, ma ai ragazzi è stato riferito che il nostro Mister Sarti, ha revocato il suo impegno sportivo per motivi familiari.
Speriamo nulla di grave per lui, comunque questa settimana gli allenamenti sono stati tenuti dal "commissario tecnico" Vice Presidente Tesio Roberto, come sostituto provvisorio dell'allenatore, che dovrebbe essere sostituito a breve. Se avrò notizie più precise vi farò sapere.
La partita contro il Priamar è stata quindi "diretta" da Tesio che ha convocato anche alcuni ragazzi della squadra allievi 94 sperimentale.
Alle 15 inizia l'incontro con un "nuovo" arbitro, anche lui molto giovane come i precedenti...
Il gioco non è molto "accelerato", ma il Quiliano si comporta abbastanza bene, intraprendendo diverse azioni ed effettuando diversi tiri , ma senza realizzare punteggio. In particolare una traversa di Morselli al 15' ed al 16' una rovesciata di Addiego, parata, fanno sussultare i tifosi sugli spalti.
Anche al 20' Addiego Paolo ci riprova, ma questa volta il suo tiro viene respinto dal palo.
Al 25' ci riprova Morselli, ma oggi non è la sua giornata, c'è di nuovo il palo a fermare il suo tiro.
Seguono diverse punizioni a favore del Priamar, che non riesce a sfruttare efficacemente.
Al 30' viene ammonito il portiere del Priamar per un intervento scorretto al limite dell'area, su Morselli lanciato verso la porta, ma senza rigore.
La prima metà di gioco finisce quindi con un nulla di fatto.
Pochissimi minuti di pausa e le due squadre si ripresentano in campo un po' più sciolte.
In porta per il Quiliano, Rodeo dà il cambio a Negro all'inizio del secondo tempo.
Al settimo minuto di gioco, da un calcio d'angolo, Giovanni Rovere con un balzo felino, riesce ad ingannare il portiere avversario insaccando la palla con un colpo di testa, portando quindi il Quiliano a quota 1.
Poco dopo è il turno di gioco di Mortellaro che entra in campo, lasciando andare a riposare Rovere, autore della rete dell'uno a zero.
Al 13' minuto per un contrasto, il numero 7 del Priamar mette a terra Simone Tripodi in corsa, l'arbitro assegna una doppia ammonizione, sia al 7 che a Simone che resta esterrefatto.
Poco dopo entra in campo D'Agnano Nicolò al posto di Boschis e Pignone William al posto di D'Agnano Samuele.
Il Quiliano è ora convinto e sicuro, al 19' minuto di gioco il capitano Paolo Addiego riesce a sfruttare una punizione battuta molto bene da Cornero Luca e sfuggendo alla marcatura della difesa avversaria devia di testa all'interno della rete del Priamar.
Siamo a quota 2, il Priamar prova a reagire con un impegno superiore, ma oramai i giochi sono fatti ed il risultato non cambierà fino alla fine della partita.
Sul finale entra Minuto al posto di Morselli e Calcagno al posto di Tripodi.
Gli ultimi minuti di gioco, prima del fischio finale, alcune occasioni perse per il Quiliano che tira fuori o parato, avrebbero potuto rimarcare ancora di più il divario del punteggio finale.
Ma a pensarci bene, il risultato ottenuto ci pare giusto e soddisfacente, di più non lo si sarebbe meritato, e poi in questo momento di disorientamento della squadra, un risultato del genere è più che ben accetto.
Allora auguri per il Mister Sarti che si è dovuto ritirare e grazie per tutto quello che ha fatto per i nostri ragazzi fino ad ora.
Speriamo di vederlo perlomeno tra gli spalti a tifare per noi.
Ciao ragazzi e Buon Girone di Ritorno...dalla prossima partita!

18 ottobre 2008

I primi freddi...

La penultima giornata del girone di andata della fase di qualificazione per i regionali Giovanissimi 94, impegnati contro la Carcarese, non ci aveva fatto preoccupare troppo durante la settimana...
Oggi siamo quindi tranquillamente partiti, quasi certi di tornare a casa con le tasche piene.
Ma l'arrivo a Carcare nel pomeriggio, ci ha fatto subito provare un brivido di freddo a causa della temperatura più bassa che in riviera, di almeno 4 gradi.
Il campo ricoperto di erba sintetica ci ha fatto subito venir voglia di giocare, ma l'orario va rispettato e perciò abbiamo atteso il fischio dell'arbitro fino alle 15,30.
I ragazzi del Quiliano entrano in campo in maglia bianca, mentre quelli della Cairese indossano una maglia grigia bordata di rosso.
La partita inizia e il Quiliano si dimostra subito aggressivo effettuando diversi attacchi in porta avversaria, fino a che, al decimo minuto di gioco, da un calcio d'angolo Rossetti riesce a deviare di testa la palla in rete, portando la nostra squadra in vantaggio. Tutto sembra procedere come da pronostico, ma le sorprese devono ancora arrivare. Il gioco prosegue e il Quiliano riprova con diverse azioni a ripetersi, ma tutte le occasioni vengono sprecate. Si ha quasi l'impressione che i nostri ragazzi siano infreddoliti e che i loro movimenti siano rallentati, come se avessero il freno a mano tirato... La Cairese ha molti sostenitori sugli spalti e il loro tifo li carica, e nonostante il gioco tecnicamente meno brillante, sono molto determinati e sono convinti di farcela.
Al 22' del primo tempo il loro lavoro e un po' di disattenzione della difesa del Quiliano, gli permette di segnare il primo goal con un' entrata sul portiere un po' dubbia, che però si conclude con una rete assegnata regolarmente.
Questa rete alimenta la loro determinazione e a distanza di soli quattro minuti, sempre ad opera del capitano Bonocore, viene segnata la seconda rete con una bellissima rovesciata dal limite dell'area, sfruttando la palla persa da un proprio compagno. I ragazzi della Carcarese raggiungono la curva per salutare i propri tifosi.
Il rientro negli spogliatoi vede un Quiliano deluso che ha dovuto incassare una pesante doppietta.
Al rientro in campo, dopo pochi minuti di riposo, arriva la reazione dei nostri giocatori che a 3 minuti dalla ripresa, riescono a sfruttare una rimessa da corner, con un goal effettuato da Corti Stefano, posizionato dietro i difensori avversari e perfettamente mimetizzato.
All'ottavo minuto di gioco esce Mortellaro per lasciare il posto a D'Agnano Nicolò.
Ancora diverse occasione perse per il Quiliano, con tiri fuori o intercettati dalla difesa avversaria. La Carcarese comincia a soffrire e il nervosismo regna. All'undicesimo viene ammonito il numero 2 della Carcarese per un fallo su Simone Tripodi.
Al 17' esce Rossetti ed entra Minuto, il Minuto Mattia che dopo pochi minuti ci regala il goal del 3 a 2, con un tiro di testa da sotto porta, sfruttando perfettamente una rimessa da calcio d'angolo !
Al 18 viene ammonito anche Tripodi e al 24' esce Alessio Tesio insignito del ruolo di capitano a causa dell'assenza di Addiego, infortunato. La fascia verde passa a Simone e la posizione di Tesio viene occupata da D'Agnano Samuele.
La partita non è ancora finita, il tifo locale è molto sostenuto e la Carcarese è piena di volontà e fiducia nella propria forza.
Si lotta e al 28' arriva un'altra ammonizione per Cornero Luca che con la sua mole sposta di peso un avversario in corsa verso la nostra porta. A nulla servono le sue proteste. Calcio di punizione battuto dal numero 6 della Carcarese, il giocatore Hublina, che riesce a centrare la porta, superando la barriera piazzata davanti e passando sopra le dita del nostro portiere, che aveva intuito la traiettoria, con una precisione millimetrica. Ancora un minuto di gioco fa sperare ai ragazzi in un sorpasso in zona cesarini, ma le ultime occasioni con un tiro fuori di Giovanni Morselli ed un tiro di Mazzonello intercettato dal portiere fanno scendere il sipario su questa partita.
Pareggio dunque che suona per la Carcarese come una vittoria, con un risultato sicuramente meritato dagli ospitanti, che hanno creduto fino in fondo nella loro squadra.
Peccato per noi che torniamo a casa con un solo punto e dobbiamo assaporare per la prima volta l'amaro gusto del primo risultato non pienamente positivo.



Ciao a tutti e la prossima volta ricordatevi di togliere il freno a mano!
:-)

Linus

11 ottobre 2008

Quiliano, vince contro il Bragno.

La quinta giornata del girone di andata ci ha oggi impegnato in casa contro i ragazzi del Bragno, nostri ospiti sul campo sportivo di Quiliano.
Il tempo è stato meraviglioso, con un clima quasi estivo e temperature superiori ai 25 gradi.
Alle 15,30 inizia l'incontro con l'entrata in campo delle due squadre in modo non troppo ordinato, affiancate da un arbitro giovane in divisa nera.
L'incubo della direzione impossibile dello scorso incontro passa nelle menti di tutti quelli che erano presenti sabato a Varazze, ma fortunatamente il saluto e il fischio deciso di inizio gara, ci fa ben sperare destandoci improvvisamente.
La divisa bianca indossata prima della partita in fase di riscaldamento dei nostri ragazzi era stata subito sostituita da una più contrastante maglia a strisce bianche e rosse, per meglio distinguersi da quella indossata dai ragazzi valbormidesi, di colore bianca con strisce verdi.
Tutti insieme ci ricordano il tricolore della nostra bandiera.
I ragazzi del Quiliano non sembrano essere troppo preoccupati in quanto consapevoli della posizione arretrata nella classifica dei nostri avversari.
Questo fatto determina però un impegno e una determinazione nel completare le azioni, non abbastanza efficace vedendo l'intero primo tempo ricco di azioni da parte del Quiliano finite tutte con delle parate o tiri fuori dai pali del Bragno.
Solo verso la fine della prima metà di gioco, al 30' minuto, a seguito di un calcio d'angolo, si forma una mischia in area confondendo il portiere avversario che non riesce a governare la sfera, ingannato dal rimbalzo finale su di un proprio compagno e lasciandola finire dentro la propria rete.
Il primo tempo termina quindi con la formazione di casa in vantaggio di una sola rete a zero, risultato sufficiente che però sarebbe potuto essere sicuramente più soddisfacente, con un pizzico di impegno in più.
Inizia poco dopo il secondo tempo e il baricentro di gioco si sposta nuovamente verso la porta del Bragno nella nuova metà campo.
I ragazzi ospiti effettuano qualche tentativo di reazione, ma come per il primo tempo, la partita viene fatta quasi esclusivamente da noi, anche se loro lasciano pochissimi spazi aperti.



Al 13' minuto di gioco arriva il momento di gloria per Mortellaro, che gira la palla in rete con un tiro d'esterno molto bello, portando a 2 il distacco dagli avversari.
Da segnalare al 18' minuto un tiro di testa del capitano, che a portiere battuto viene respinto da un difensore posizionato sulla linea di porta.
Tutte i tentativi successivi da parte del Quiliano, non riescono a violare la zona protetta dall'estremo difensore del Bragno e quindi la partita termina con un risultato finale di ben 24 tiri in porta per i nostri giovani e 2 reti.
A parere del Mister, la prestazione dei nostri è stata sicuramente soddisfacente, ma la sfida presa un po sottogamba...anche se la partita giocata ha tenuto viva l'attenzione degli spettatori fino all'ultimo minuto di gioco.
Allora che dire....
Bravi ragazzi e mi raccomando non prendete troppo sotto gamba anche la prossima dove dovremo fare i conti con un'altra squadra della Val Bormida : la Carcarese.

Ciao a tutti da Linus

4 ottobre 2008

Una partita incredibile, da dimenticare!

Grande attesa per la partita di oggi che ci vede affrontare la squadra al vertice della classifica, il Varazze 1912 Don Bosco.

Tutta la settimana è stata vissuta in preparazione di questo evento, determinante per i risultati finali della qualificazione per i regionali.

Ed eccoci qui in procinto di recarci "fuori casa" cercando di non superare i limiti di velocità, per onorare l'appuntamento, nonostante i tempi strettissimi per lasciare i banchi di scuola, ingurgitare qualche alimento e prendere il borsone, le scarpette e un pezzo di cioccolato preparato dalla nonna.

Ma l'importanza della competizione, merita qualche sacrificio e nessuna incertezza.

Lo stadio scelto per la partita, non è particolarmente imponente con il fondo in terra battuta e la sua struttura spartana non mette particolari ansie da agorafobia ai nostri giocatori.

Dopo essersi cambiati si entra in campo con maglia bianca, per il riscaldamento in attesa dell'arrivo dell'arbitro...

Poco dopo, a rapporto negli spogliatoi per l'appello e le presentazioni di rito con il direttore di gara, in perfetta divisa gialla, forse nuova di zecca, indossata da un ragazzo che pare un po' smarrito nel suo ruolo istituzionale.

Ma le impressioni avute non verranno smentite durante il gioco.

Probabilmente l'arbitro di gara è con pochissima esperienza e tutte le sue azioni sono contrassegnate da un comportamento non all'altezza.

L'entrata in campo pare una processione, e subito viene notato che qualche cosa non va bene.

Saluto al pubblico e come se tutto fosse riprodotto alla moviola, si sente poco dopo un tenue fischio d'inizio.

Il Quiliano attacca subito e al secondo minuto Mazzonello manca un'occasione di rete colpendo il palo della porta.

Il Varazze si riprende e si porta nella nostra metà campo e dopo soli tre minuti, riesce a centrare la rete con un goal del velocissimo Jonathan, attaccante di origini equadoregne con il numero 10.

I nostri ragazzi non sono però d'accordo e reagiscono in modo deciso, pressando gli avversari ma non riuscendo a concludere efficacemente con un tiro di poco fuori di Mazzonello al 12' e con un tiro parato a Tesio al 15'.

Ma l'insistenza del Quiliano porta al risultato del pareggio al 16' minuto del primo tempo con una bellissima rete di testa di Corti Stefano sfruttando perfettamente il tiro di un calcio d'angolo battuto da Giovanni Morselli.

I ragazzi del Varazze, in maglia nero blu, ci riprovano al 17 con un tiro del solito Jonny che finisce fuori e ancora al 26' un'altro tiro, bloccato da Negro.

Finisce il primo tempo con il risultato di 1 ad 1, e l'impressione che si è avuta nel seguire la partita e stata quella di assistere ad una corsa di cavalli senza il fantino, che vanno verso il traguardo solo per esperienza, senza nessun controllo diretto.

Non sono stati fischiati falli, fuori giochi e nessun segno di autorità si è avvertito da parte dal giudice di gara presente, come se tutto fosse affidato al giudizio degli stessi giocatori.

L’arbitraggio è praticamente inesistente e ci si regola da soli, nessuno controlla la conformità alle regole e, come prevedibile, nelle partite più importanti spesso e volentieri si sfiora la rissa ed aumentano i pericoli per l'incolumità dei giocatori non frenati da possibili falli ed ammonizioni.

Nelle riflessioni dei dirigenti, genitori e calciatori, di entrambe le formazioni, ci si chiede se è il caso di continuare una partita che pare giocarsi a briglia sciolta e senza un'autorevole supervisione.

Ma nessuno se la sente di accanirsi contro un ragazzo sicuramente all'inizio di una carriera e a cui va la nostra comprensione, che però, d'altra parte, riveste un ruolo troppo pieno di responsabilità per non essere considerato.

Tra le perplessità la partita ricomincia e sin dall'inizio si nota un certo calo di rendimento e svogliatezza da parte dei giocatori.

Inoltre ogni irregolarità di gioco è causa di discussione da parte dei calciatori, che avvertono le incertezze dell'arbitro e cercano di convincerlo delle proprie ragioni, incitati dai propri mister.

Diverse azioni si susseguono con un Varazze che pare più aggressivo nella seconda metà di gioco e che effettua diversi tiri diretti verso la nostra porta, intervallati da qualche tiro della nostra squadra, senza però riuscire a segnare da parte di nessuno.

Da segnalare un fallo di rigore su Paolo Addiego, dapprima assegnato e poi revocato dal direttore sulle "richieste" degli avversari.

Bellissima doppia parata di Negro al 25', che ha evitato di tornare a casa a tasche vuote.

La conclusione di 1 ad 1, vede quindi invariato il dislivello tra le due squadre nella classifica, lasciando tutto come prima.

Una sconfitta di una delle due squadre avrebbe senz'altro lasciato molta rabbia e scontentezza per la funzione arbitrale e quindi il pareggio ci potrà senza dubbio aiutare a dimenticare una partita che tutti abbiamo desiderato finisse prima del tempo.

Peccato e comunque ...... auguri per la carriera a tutti i giovani intraprendenti e desiderosi di lavorare, ma un consiglio da profano a tutti quelli che vorranno fare gli arbitri (o i calciatori) è di leggersi con attenzione le interessanti regole del gioco del calcio e guida pratica 2008/2009, che potete trovare su questo link presso l' Associazione Italiana Arbitri della FGCI.



Ciao e alle prossime.

2 ottobre 2008

Appuntamento a Varazze

Con un po' di ritardo sono stati pubblicati i nominativi dei calciatori convocati per la partita da disputare domani a Varazze, presso lo stadio Ferro.
L'appuntamento ufficiale è alle 14 presso il campo di gioco, ma a causa degli impegni scolastici della mattinata, si presume che ci sarà qualche ritardo, comunque si cercherà di fare il possibile per arrivare in orario.
La partita è prevista alle ore 15,00.

Mi raccomando ragazzi, stesso impegno di sabato scorso, anzi un po' di più !





Visualizzazione ingrandita della mappa


Per raggiungere il campo potete seguire le indicazioni della mappa dove è indicato il parcheggio vicino, ma penso che la maggior parte di noi sappia come arrivare a destinazione...

Non perdetevi e a dopo domani...

Ciao da Linus